Il microfono Audio-Technica BP3600, per la ripresa dell'audio immersivo, protagonista del progetto Darkness Matters.
Il progetto Darkness Matters, guidato da Costanza Julia Bani e sviluppato grazie al supporto della Stockholm University of the Arts, rappresenta un'innovazione nel campo della narrazione audiovisiva immersiva. Concepito come un documentario sperimentale, il progetto esplora nuove forme espressive, tra cui l'uso di video e audio a 360 gradi.
Un Rifugio tra Le Stelle
Tra le location chiave delle riprese c’è il suggestivo Rifugio Gardetta, un luogo unico che ha ospitato sessioni di registrazione particolarmente ambiziose. Qui, sotto un cielo cristallino, il team ha catturato le immagini suggestive della via Lattea attraverso sequenze time-lapse, accompagnate da registrazioni sonore effettuate con il microfono per la ripresa dell'audio immersivo BP3600 di Audio-Technica.
Il Contributo di Triangolo Lab
Un ruolo cruciale nel progetto è stato svolto da Triangolo Lab (Mauro Galbiati, Nicola Gualandris e Federico Laini), un gruppo di esperti nel campo dell'audio immersivo. Per loro, la scelta del microfono BP3600 non è stata casuale, ma dettata dalla necessità di ottenere una registrazione nativa e precisa. Questo microfono, infatti, grazie al posizionamento delle sue capsule, permette una ripresa del suono immediatamente compatibile con lo standard SPS-8, evitando complessi processi di transcodifica.
Perché SPS-8?
La decisione di Triangolo Lab di utilizzare lo standard SPS-8 (una tecnica italiana ideata da Alberto Amendola e Angelo Farina nel 2007) deriva dalla sua solidità scientifica e dalla vasta letteratura accademica accumulata nel tempo. Pur essendo in grado di adattarsi alle richieste di formati come il Dolby Atmos, il loro focus rimane su tecniche che rispettano la coerenza e la fedeltà del suono originale.
Nel loro studio, il setup principale è composto da un "cubo di casse", un sistema che consente di riprodurre i suoni catturati con una straordinaria precisione spaziale. E anche questo elemento ha suggerito di adottare il BP3600 proprio perché le sue 8 capsule sono posizionate ai vertici di un cubo immaginario.
Utilizzando la suite di post-produzione sviluppata da Mach1 – azienda americana che ha creato un framework specifico per la tecnica SPS-8 – il team può trasformare il materiale grezzo in qualsiasi formato richiesto, inclusi quelli più commerciali come il Dolby Atmos.
Un’Innovazione per il Futuro
Darkness Matters è molto più di un documentario: è un esperimento che ridefinisce il confine tra arte, tecnologia e scienza. Grazie al lavoro sinergico tra artisti, tecnici del suono e innovatori, il progetto promette di offrire un’esperienza immersiva davvero unica.
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PHOTO BY: ALEX D'EMILIA
IN FOTOGRAFIA: Naomi Galbiati e Nicola Gualandris
Costanza Julia Bani è Produttore presso Fellonica Film e Fasad Production AB / Professore assistente di produzione cinematografica e mediatica alla Stockholm University of the Arts (SKH)
Profilo Linkedin di Costanza Julia Bani
Triangolo Lab è composto da:
Mauro Galbiati: spatial audio designer, live and studio mixer engineer, production manager, musician.
Nicola Gualandris: field recording engineer, sound designer, foley artist, spatial audio designer, musician.
Federico Laini, composer, producer, sound designer, musician.