Le chiese, come è noto, presentano nella maggior parte dei casi caratteristiche acustiche molto critiche. Sono luoghi estremamente riverberanti e il suono prodotto dall'impianto di amplificazione, sommato al lento decadimento del tempo di riverbero dell'ambiente, risulta essere poco intelligibile.
La chiesa dei Padri OMI (Oblati di Maria Immacolata) di Roma che non faceva eccezione, aveva inoltre un problema con i microfoni che, posizionati di fronte ai diffusori comportavano spesso l'innesco del feedback creando disagio ai fedeli presenti durante le celebrazioni.
Questa criticità è stata gestita al meglio dalla ELAB di Grottaferrata (RM) che, grazie alla professionalità dei suoi tecnici è riuscita ad eliminare completamente le problematiche riscontrate al momento del sopralluogo, e, con il suo intervento, ha reso l'ascolto piacevole e definito.
Come ci ha chiaramente spiegato Marco Di Lorenzo - Technical & Sales Manager di ELAB - dopo un'attenta valutazione si è resa necessaria la decisione di sostituire tutte le apparecchiature presenti. Pertanto, all'interno del luogo di preghiera dei Padri Oblati sono stati posizionati dieci diffusori con una stretta dispersione verticale per evitare al massimo le riflessioni, pilotati da quattro finali di potenza. Per la ripresa della voce, sono stati installati tre microfoni a collo d'oca color bianco, con capsula ipercardioide e due sistemi radiomicrofonici digitali. Infine tutta l'elaborazione dei segnali è stata affidata ad un DSP con controllo remoto tramite pannello dedicato.
La ELAB ha la sua sede a Grottaferrata in provincia di Roma; da oltre quarant'anni è presente nel mondo dell'audio professionale. Progetta impianti per abitazioni private,per edifici pubblici e attività commerciali ed offre tutta la sua consulenza per creare i migliori impianti audio per i tuoi ambienti! Clicca qui per ulteriori INFO
CATTEDRALE SAN PIETRO - BOLOGNA
CATTEDRALE NOSTRA SIGNORA D'ARABIA
CAPPELLA CASA DIVIN MAESTRO - ARICCIA
CHIESA DELLE SUORE PASTORELLE DI GESU' - ALBANO LAZIALE
Ringraziamo la ELAB nella persona di Marco Di Lorenzo per averci fornito la documentazione fotografica.
Credits
